Spagna ‘82, l’Italia elimina il Brasile: Il Mondiale di calcio di Spagna '82 ha una formula con due fasi a gironi, semifinali e finali. La Nazionale italiana supera il primo girone, classificandosi al secondo posto dietro la Polonia, con tre pareggi (le altre squadre sono Perù e Camerun): un inizio certamente non esaltante. Nella seconda fase a gruppi l'Italia è con l'Argentina e il Brasile. Il 29 giugno gli azzurri, con i gol di Tardelli e Cabrini, piegano per 2 a 1 l'Argentina, campione del mondo in carica. L'ultimo ostacolo verso la semifinale è il Brasile, vittorioso contro gli argentini e da tutti considerato favorito per la vittoria finale. I ragazzi di Bearzot sono in crescendo e la Gazzetta dello Sport titola "Provateci ancora". Il valore della sfida del 5 luglio 1982 è altissimo e l'Italia si qualifica solo con la vittoria. La Nazionale verdeoro scende in campo con una delle migliori formazioni della sua storia: Zico, Eder, Cerezo, Falcao e Socrates su tutti. Gli azzurri schierano calciatori che entreranno nella storia del calcio italiano. La partita ha un'altalena di gol che alla fine premia gli italiani per 3 a 2, con una tripletta di Paolo Rossi (poi soprannominato "Pablito") e con le reti, per i brasiliani, di Socrates e Falcao. Indimenticabili i 14 minuti finali, sul risultato di 3 a 2, durante i quali un gol regolare di Antognoni non è convalidato e Dino Zoff para sulla linea un colpo di testa di un avversario. "L'Italia è semifinalista" grida il telecronista Nando Martellini (schiarendo la voce per una successiva storica esultanza!), ormai c'è solo la Polonia tra gli azzurri e la vittoriosa finale con la Germania Ovest. {!} inserisci il box Almanacco nel tuo sito o nel tuo blog
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