Stefano Accorsi: Partita da una battuta in inglese maccheronico, la sua carriera di attore a un certo punto ha messo la "freccia" seguendo il "red carpet" dei palcoscenici internazionali. Bolognese doc, Stefano Vincenzo Accorsi, pur avendo alle spalle già qualche esperienza nei telefilm e al cinema, diventa popolare solo grazie alla pubblicità di un noto gelato, nel 1994, e due anni dopo sfonda sul grande schermo, interpretando il ruolo di protagonista in Jack Frusciante è uscito dal gruppo. A consacrarlo è il ruolo del giovane inquieto e vittima della droga di Radiofreccia, prima prova alla regia della rockstar Ligabue, che regala ad Accorsi il David di Donatello come "miglior attore protagonista". Gli anni duemila segnano una costante ascesa con pellicole come "L'ultimo bacio", "Santa Maradona", "Le fate ignoranti" (che lo porta al Nastro d'argento nel 2001) e Un viaggio chiamato amore, con cui nel 2002 trionfa alla Mostra del cinema di Venezia, ottenendo la Coppa Volpi. Molto attivo anche a teatro e nelle fiction televisive (tra cui "Il clan dei camorristi" su Canale 5), nel 2016 recita in "Veloce come il vento" conquistando un Nastro d'argento. Nel 2018 è nel cast del film di Gabriele Muccino A casa tutti bene e nel 2020 è il protagonista del thriller Lasciami andare. L'anno dopo è il protagonista del film commedia/sentimentale Marilyn ha gli occhi neri. Nel gennaio 2024 arriva nelle sale il film 50 km all'ora, in cui è protagonista con Fabio De Luigi, anche regista.
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