Valerio Mastandrea: Romano doc, è un popolare attore di teatro, cinema e televisione, lanciato come tanti dalla storica trasmissione Maurizio Costanzo Show. Inizia la carriera in teatro, per poi approdare al piccolo e al grande schermo nel 1994. Premiato con la Grolla d'oro nel 1996 per la commedia "Tutti giù per terra", dalla fine degli anni Novanta viene scritturato da noti registi, come Giovanni Veronesi, per Viola bacia tutti (1997), ed Ettore Scola, per "Gente di Roma" (2003). Nel 2005 lavora a un cortometraggio sulle morti bianche in Italia, che lo vede esordire alla regia. Nel 2010 vince il David di Donatello come "miglior attore" per La prima cosa bella di Paolo Virzì. Il 2013 gli regala altri due David, rispettivamente come "miglior attore protagonista" (per "Gli equilibristi") e "miglior attore non protagonista" (per "Viva la libertà"). Con lo pseudonimo Saverio Mastrofranco, ha all'attivo un romanzo, "Chiedo scusa", pubblicato nel 2011 per Einaudi. Nel 2016 è protagonista in Perfetti sconosciuti (che gli vale una candidatura al David) di Paolo Genovese e in "Fai bei sogni" di Marco Bellocchio. Nel 2018 torna in TV con la serie La linea verticale, trasmessa da RAI 3, e al cinema con tre film, tra i quali Euforia con Riccardo Scamarcio. Dopo tre pellicole nel 2019, Figli è uno dei film del 2020. L'anno dopo interpreta l'ispettore Ginko in Diabolik ed è nel cast del film di guerra Zeros and Ones e dell'apocalittico La terra dei figli. Dopo altri tre film nel 2022, nel gennaio 2023 arriva nelle sale cinematografiche Il primo giorno della mia vita, con la regia di Paolo Genovese. Nel 2024 è nel cast della fiction Rai La storia. {!} inserisci il box Almanacco nel tuo sito o nel tuo blog
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