I Doodle di Google MC Escher e le mani che disegnano16 giugno
MC Escher e le mani che disegnano: Quando l'arte visiva si esprime in termini matematici e fisici. È il caso di Maurits Cornelis Escher, grafico e incisore olandese tra i più apprezzati della prima metà del XX secolo. Pur convinto da giovane di non saper disegnare, si accorse di avere una particolare abilità nell'incisione su legno; ciò spiega perché le sue opere sono in maggioranza xilografie. I motivi dei suoi disegni sembravano muovere da criteri geometrici, dando vita a costruzioni impossibili, ripetizioni di uno spazio all'infinito e prospettive rovesciate. Amate per questo dagli scienziati e dai logici, le stampe di Echer iniziarono a spopolare a partire dal 1954 (anno in cui lo Stedelijk Museum di Amsterdam gli dedicò una grande mostra) e ispirarono film (come Labyrinth, interpretato dal cantante David Bowie), copertine, immagini pubblicitarie, etc. Alle Mani che disegnano (1948), la sua opera più famosa, si rifà il doodle globale pubblicato da Google nel 2003 per onorare i 105 anni dalla nascita dell'artista. {!} inserisci il box Almanacco nel tuo sito o nel tuo blog
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