Rinoceronte Nero: Il rinoceronte nero, nome scientifico Diceros bicornis, è un mammifero appartenente alla famiglia dei Rhinocerotidae. E' un imponente animale dalla corporatura corazzata, può raggiungere i 170 centimetri di altezza, una lunghezza di 3 metri e mezzo, il peso oscilla tra gli 800 e i 1400 chili. Le zampe sono corte e robuste e provviste di zoccoli separati. Le caratteristiche principali del rinoceronte nero sono la pelle spessa e nuda, appartiene infatti all'ordine dei pachidermi, e la presenza di due corni sul cranio, costituiti da cheratina (la sostanza principale di unghie e capelli). I corni hanno una differente grandezza quello più grande può raggiungere i 140 centimetri di lunghezza. Il rinoceronte possiede un ottimo olfatto e un buon udito, ha, però, una pessima vista. Anche se il suo nome fa pensare ad un rinoceronte di colore nero, in realtà, il suo spesso strato di pelle si presenta con un colore che va dal grigio al bruno. E' un mammifero originario dell'Africa centrale e orientale che vive sia in zone desertiche, come quelle del Namibia, che in savane e foreste umide. Attualmente sono presenti esemplari in Tanzania, Sudafrica, Zimbabwe, Namibia. I rinoceronti si nutrono prevalentemente di ramoscelli, foglie, cespugli, frutta e germogli. La parola rinoceronte deriva dal greco antico "Ῥινόκερος", Rhinòkeros, formato da "ῥίς" cioè "naso" e "κέρας" cioè "corno". Una curiosità è che il rinoceronte nero ha la reputazione di essere estremamente aggressivo, in realtà attacca solo per paura, confusione e panico. Inoltre, a causa della pessima vista, carica soltanto guidato dall'olfatto; proprio per questo a volte carica termitai e tronchi d'albero. Purtroppo tutte le specie e sottospecie di rinoceronti sono seriamente a rischio di estinzione, nel 2006, l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, IUCN, ha annunciato che una delle sue quattro sottospecie, il rinoceronte nero dell'Africa occidentale (Diceros bicornis longipes), è stata dichiarata ufficialmente estinta. Le minacce maggiori che pesano su questi animali sono il bracconaggio, causato dalla richiesta dei corni. Infatti, il corno di rinoceronte è molto ambito in Asia, dove viene utilizzato nella medicina tradizionale, ed è conseguentemente venduto sul mercato nero a cifre astronomiche. In alcune riserve africane i corni vengono tagliati appositamente dai veterinari, per evitare che l'animale costituisca una preda appetibile per i bracconieri.
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