I Doodle di Google Antonio Meucci e il telefono12 aprile
Antonio Meucci e il telefono: Il nome di Meucci, a oltre un secolo di distanza dalla sua morte, continua a dividere Italia e Stati Uniti d'America, con la prima a difendere il merito del padre del telefono e i secondi a contestarne il primato. Resta comunque una storia di un geniale inventore emigrato dalla Toscana a Cuba e di qui nell'America delle grandi opportunità. Il suo interesse per la trasmissione vocale maturò durante alcuni esperimenti sull'elettroterapia (condotti su richiesta di amici medici) e si perfezionò mentre lavorava come tecnico di scena nei teatri. Il risultato fu un sistema in grado di trasmettere e ricevere la voce umana, cui dette nome di "Telettrofono". Non disponendo del denaro necessario per il brevetto, poté soltanto depositare il "caveat" (nel diritto americano, corrispondeva a una prenotazione del brevetto valevole per un anno e rinnovabile, ma oggi non più in uso) che non riuscì a rinnovare. Questo spianò la strada ad Alexander Graham Bell, che il 7 marzo 1876 ottenne il brevetto del telefono elettrico. Ciononostante il contributo di Meucci viene oggi riconosciuto dalla scienza e nel 2008, nel bicentenario della sua nascita, Google lo ha ricordato con un doodle locale (visibile in Italia). {!} inserisci il box Almanacco nel tuo sito o nel tuo blog
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